jueves, 24 de junio de 2010

poter sparire dietro un curry


Dopo una splendida serata passata come uomo griglia a festeggiare san juan, stamattina mi sono svegliato presto. il mattino mi ha accolto con il cinguettio amoroso di due uccellini che si accoppiavano proprio sui fili del mio stendi panni. appena si sono accorti di me sono volati via,anzi,il maschietto e' volato via mentre lei e' rimasta sul filo tutta arruffata che si sistemava le piume . e' stato un momento prezioso. nel frattempo driin driin . rispondo ... M. ciao come stai? a vieni a palma? bene allora ci vediamo e magari mangiamo insieme un boccone. ok allora carrefour alle 11 e 30 . ok, ok. ciao. mentre camminavamo tra le passarelle del supermarket, M. mi raccontava della sua ansia per aver deciso di mandare i suoi 2 pargoli in italia con l'aereo... da soli.cosa fare allora per prendersi cura di un amico con un pranzo? beh, in genere le zuppe funzionano sempre bene pèrche rinfrancano l'anima, la scaldano e la rilassano predisponendo il cuore al dialogo. allora penso un attimo e mi viene in mente un curry thaylandese di zucca e cocco con pesce e riso basmati.

CURRY THAY DI ZUCCA E COCCO...

INGREDIENTI:X 4 PAX
UNA ZUCCA DI UN KG
UNA LATTINA DI COCCO DA 3OO ML
1 CIPOLLA
UN RAMO DI LEMON GRASS
2 FOGLIE DI LIMA KEFIR(OPZIONALE)
ZENZERO 3 CM DI RADICE
SALSA DI PESCE THAYLANDESE 2-3 cucchiai
ZUCCHERO
CORIANDOLO FRESCO
CERNIA 300 GR
VONGOLE 20 (NUMERO)
GAMBERI NUMERO 4
CALAMARO 1 MEDIO
UNA ZUCCHINA PICCOLA
UN PEPERONE PICCOLO
FECOLA DI PATATE O DI MAIS 2O GR
UN PO DI SALE
CARIÑO SENZA LIMITAZIONE.
RISO BASMATI 360 GR.
PASTA DI CURRY THAYLANDESE ROSSA 1 cucchiaio

come la preparo:

bene, diciamo subito che la ricetta e' un po lunga,un po difficile, senz'altro buonissima,l'unica cosa che veramente e' importante e' riuscire a reperire tutti gli ingredienti.non spaventatevi tanto una volta comprati molti di essi si conservano fino ad un anno, quindi li potrete riutilizzare,ammortizzando cosi' la spesa a mano a mano che li andrete usando.veniamo a bomba.tagliamo la cipolla grossolanamente e la mettiamo a rosolare qualche minuto in una pento abbastanza grande.aggiungiamo poi la zucca precedentemente tagliata a cubetti 5x5 circa.lasciamo insaporire aggiungendo un po di sale poi aggiungiamo un bicchiere di acqua,la lima kefir lo zenzero a pezzetti,il lemon grass (citronella). copriamo e lasciamo cuocere a fuoco lento fino a completa cottura. circa 30 minuti.controlliamo di tanto in tanto. a cottura ultimata frullare il tutto aggiungere il latte di cocco e filtrare con un colino.portare ad ebollizione. aggiungere le verdure tagliate a cubettini 2x2. lasciar cuocere. a questo punto aggiungiamo il variato di pesci crostacei e tutto il resto . il pesce tagliato a cubetti 4x4 il calamaro a striscioline o anelli fini, il resto cosi' com'e'. a questo punto aggiungiamo un cucchiaio di pasta di curry thay rosso , 2-3 cucchiai di salsa di pescato, un cucchiaino o due di zucchero, giocando un po tra salsa di pescato e zucchero. attenzione non ci dobbiamo passare.quando il pesce sara' cotto aggiungiasmo la fecola diluita in un po di acqqua per dare un po di spessore alla crema. intanto avremo gia cotto il riso basmati in abbondante acqua per 14 - 15 minuti. mettiamo il riso da una parte del piatto e la crema con il pesce al suo fianco. spolveriamo di coriandolo freso (non molto) e ci mettiamo seduti, a godere di questo piatto. M. e' stato molto contento, io anche ,i compagni di casa piu felici di tutti. il tempo e' trascorso in fretta ma giusto in tempo per andare a vedere questa clamosora vergognosa prestazione di una squadra chiamata Italia.

ascolto,cariño.

jueves, 17 de junio de 2010

quello che mi ha detto una paella..

Di tanto in tanto godo nel mangiare una buona paella nel mio ristorante di paella preferito,quello di calanova,qui a Palma.Ora fa tempo che non ci vado,cosi' lungo il cammino mi sono ritrovato a mangiarne una deliziosa preparata con amore e allegria da un cuoco divertente e divertito.giusto ieri mi trovavo nel centro anziani quando e' cominciata a scendere una fitta pioggia che mi ha impedito di prendere la mia bici ed andare a casa.cosi' sono rimasto un po' a guardare il cielo. d'un tratto mi e' arrivato al naso un odore delizioso di cucina, mi sono guardato intorno e giusto sotto il porticato a 20 metri da me si stava preparando un banchetto con 60 anziani che aspettavano calmi e contenti il pranzo.era un pranzo all'aperto,offerto come premio agli anziani che si sono dedicati o che si sono potuti dedicare a fare un po di attivita' fisica.mi avvicino alla grande paella e al cuoco con gran rispetto e voglia di imparare.la carne (pollo maiale e coniglio) crogiolava insieme alla seppia,l'olio sbollicinava come una iakuzi nella pentola del sapore.il cuoco vestiva parole e accennava balli , incitava alla comunione,al compartire l'allegria ,mi guardo' e mi disse sorridendomi:" tu chi sei?". io gli spiegai che ero italiano e che ero li per apprendere a fare una buona paella, al che mi disse:"bene, visto che sei con noi aiutaci ad aprire il vino" accolsi l'invito e stappai le bottiglie guardando emozionato tutta quella gente,percependo amore,allegria, semplicemente perche' c'era una paella e si compartiva insieme un attimo di eterno.intanto la paella continuava a cuocere. mentre il cuoco cantava andava aggiungendo le verdure tra le quali peperoni,fagiolini e un po di salsa di pomodoro.dopo 5 minuti ha aggiunto brodo di verdura e ha fatto bollire tutto per altri 5 minuti, dopodiche' ha aggiunto il riso nella proporzione 6 kili di riso per 12 e mezzo di acqua.a mosso un po il riso , ma solo un po,poi lo ha lasciato cuocere a fuoco medio per 10 minuti. in questi attimi mentre beveva una birra e coordinava i lavori ripeteva che preparare una paella era solo una scusa per stare insieme un po',per essere felici.come sempre accade c'e sempre chi dice no non si fa cosi' oppure no l'acqua e' poca , ma il cuoco con calma e tranquillita' spiegó che il riso vuole per la sua cottura semplicemente il doppio del suo peso e ya esta' , senza nessun segreto.dopo i dieci minuti una schiera di persone ha riempito la paellera con gamberi e cozze formando un disegno bellissimo, un merletto ricamato dal mare. dopo 5 minuti la paella era cotta. ho scoperto che nel brodo c'era un po di pimenton e un po di zafferano... i classici segreti del cuoco... la paella e' stata coperta con dei panni da cucina per 3 minuti affinche' il riso assorbisse tutti i sapori e si insaporisse per bene.gli anziani erano tutti seduti al tavolo, i loro occhi hanno visto tante cose tanto da riempire ognuno di loro la cassa della vita. una parola spagnola mi piace molto ed e' agradecer, ecco loro erano agradecidos. alla fine mi hanno invitato a mangiare con loro , mi sono seduto e godendo di una stupenda paella e di un buon bicchier di vino ho aspettato che la pioggia scemasse ascoltando le storie del mondo.


accettazione,
allegria